Anche nel caso in cui il soggetto non riporti un danno biologico documentato, egli ha comunque diritto al risarcimento danni non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite, purché sia stato leso il diritto al normale svolgimento della vita familiare. La fattispecie Tale è il principio di diritto espresso dalla Cassazione con ordinanza n. 23754 del 2018….
La Cassazione con la sentenza in esame, ha ribadito un orientamento giurisprudenziale ormai costante e cioè che chi versa in uno stato vegetativo permanente è comunque una persona in senso pieno e come tale, i suoi diritti fondamentali vanno rispettati e tutelati, quindi ha diritto a ricevere le cure necessarie. La fattispecie La causa ha…
La Cassazione con questa pronuncia, conferma un consolidato orientamento sul tema e cioè che si ha un ingiustificato arricchimento della convivente se questa beneficia di apporti patrimoniali dell’ex, anche se non si sia in ambito di grandi ricchezze e anche se il rapporto di convivenza è durato poco tempo. La fattispecie Un uomo aveva aiutato…
Il Tema in Discussione E’ stata portata all’attenzione della Suprema Corte la questione se l’appartamento acquistato da un coniuge, esclusivamente utilizzando denaro derivante da una liberalità di un suo genitore, entri o meno a far parte del regime di comunione legale dei beni (e, quindi, ne benefici anche l’altro coniuge) anche se manchi un atto…
Nei giudizi in materia di risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, secondo l’orientamento ormai costante della maggioranza dei giudici, il paziente/danneggiato deve dimostrare che vi sia un nesso di causa / effetto (c.d. nesso di causalità) tra la condotta del medico (deve dimostrare cioè che sia la causa) e il danno del quale chiede…
Il c.d. danno da perdita del rapporto parentale è una voce del danno non patrimoniale e consiste nello sconvolgimento della vita, corrispondente a fondamentali e radicali cambiamenti dello stile di vita, nonché sofferenze interiori per l’aver perso un prossimo congiunto a causa di un illecito. La fattispecie I parenti stretti di un soggetto che, a…
Attraverso la pronuncia in esame la Corte di Cassazione affronta due questioni centrali nell’ambito della responsabilità sanitaria e cioè i criteri di valutazione della prova per presunzione (quindi i giudici ci dicono se effettivamente gli elementi presuntivi possono essere valutati singolarmente oppure solo nella loro unitarietà) e se la stabile convivenza sia un requisito essenziale…
Legittima la pretesa avanzata dalla madre, dal momento che apparivano lampanti le conseguenze negative derivate dall’errore del medico: il figlio per due anni, a seguito di un test del DNA aveva considerato come padre un uomo con cui, in realtà, non aveva alcun legame di sangue, come poi evidenziato da un secondo test del DNA…
Al riconoscimento dell’efficacia di un atto di nascita straniero non è opponibile un principio di ordine pubblico consistente nella pretesa esistenza di un vincolo o divieto costituzionale che precluderebbe alle coppie dello stesso sesso di accogliere e generare figli, venendo invece in rilievo il preminente interesse del minore all’identità personale e ad una piena genitorialità,…
Con tale recentissima pronuncia, la Cassazione ha sostenuto la centralità del ruolo della cartella clinica e del suo valore probatorio nel giudizio riguardante la responsabilità medica e confermando come la responsabilità della sua tenuta sia esclusivamente della struttura sanitaria. La fattispecie Nel 2007 i familiari di un paziente defunto avevano citato davanti al Tribunale di…