La pronuncia in commento (Cass. civ., Sez. III, 4.12.2018, n. 31235) è degna di nota in quanto chiarisce i criteri di liquidazione del danno futuro e permanente subito dal neonato in caso di colpa medica. La fattispecie Nel caso di specie un neonato, perfettamente sano per tutta la durata della gestazione, rimaneva vittima di una…

Laddove lo studente contragga una malattia all’interno dell’ospedale nel quale sta svolgendo il tirocinio, non vi è responsabilità della struttura laddove questa abbia posto in essere la profilassi a tutela della sua integrità psico-fisica consistente nella somministrazione di un vaccino. La fattispecie La Corte d’Appello di Brescia, confermando quanto deciso dal Tribunale, ha respinto la…

In caso di malasanità, il fatto che i medici curanti si siano attenuti o meno alle linee guida, rileva ai fini di una loro responsabilità? Le linee guida ed il loro rispetto, quindi, come e quanto devono essere considerate e valutate dal giudice? Attraverso l’analisi di questa sentenza, cercheremo proprio di rispondere a questi quesiti….

Nella fattispecie in esame, gli Ermellini si trovano ad affrontare la complessa e rilevante questione inerente la liquidazione del danno futuro dei minori. In particolare questo è il caso di un bambino nato con un’invalidità al 100% a causa di una grave ipossia cerebrale per la ritardata esecuzione del parto cesareo. La fattispecie I genitori…

È colposa e quindi responsabile la condotta del medico che, dinanzi a sintomi aspecifici del paziente, non prenda scrupolosamente in considerazione tutti i loro possibili significati e non effettui alcun approfondimento. La fattispecie Gli eredi di un soggetto prematuramente venuto a mancare a seguito della rottura di un aneurisma celebrale, promuovevano una causa giudiziale al…

  Con la sentenza in esame, la Corte di Cassazione chiarisce come la vittima di malasanità (o i loro eredi) possa e debba dimostrare l’apporto che il defunto dava al bilancio familiare quando era in vita, così da poterne richiedere il relativo risarcimento. La fattispecie Un soggetto contrae una malattia professionale, dovuta dall’esposizione a polveri…

Una donna si è presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo di Milano lamentando forti dolori addominali, poi però la sorpresa, poiché, a seguito della lastra effettuata sulla paziente, le immagini shock: una garza, rimasta nel suo addome per 25 anni. Prima dell’estate la donna aveva iniziato ad accusare fastidi e dolori all’addome, a seguito…

Il soggetto era stato ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze per sottoporsi a un semplice intervento di ricomposizione di una frattura riportata al braccio sinistro, e dopo due mesi moriva poi per un’infezione contratta in sala operatoria. È questa la tragica vicenda, avvenuta nel 2011, che vede come protagonista e vittima un pensionato di 71 anni…

Se il medico non dimostra l’esattezza della sua prestazione medica, il paziente / vittima deve comunque dimostrare il nesso (c.d. nesso di causalità) tra la predetta prestazione sanitaria ed i danni su di lui riscontrati, sempre secondo il criterio del ‘più probabile che non’. La fattispecie Un soggetto riportava svariati danni sopraggiunti a seguito della…

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