Nei giudizi in materia di risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, secondo l’orientamento ormai costante della maggioranza dei giudici, il paziente/danneggiato deve dimostrare che vi sia un nesso di causa / effetto (c.d. nesso di causalità) tra la condotta del medico (deve dimostrare cioè che sia la causa) e il danno del quale chiede…

Nel momento in cui si addebita una responsabilità medica, la vittima deve fornire la prova che la sua situazione sanitaria, fisica e/o patologia sia peggiorata e deve inoltre dimostrare che vi sia un nesso di causalità tra il comportamento dei sanitari e le conseguenze sulla propria salute. La fattispecie Un’azienda ospedaliera di Milano è stata…

Attraverso la sentenza in commento, la Cassazione ci indica in quali casi i parenti della vittima possono chiedere ed ottenere un risarcimento nel caso di errata e non tempestiva diagnosi dei sanitari: che cosa succede cioè, quando un medico non diagnostica per tempo una malattia che poi porterà al decesso il paziente? C’è margine per…

Qualora il medico ometta erroneamente di diagnosticare la patologia del feto, tale da impedire alla madre di interrompere volontariamente la gravidanza, il risarcimento del pregiudizio da nascita indesiderata può essere preteso anche dal padre, dal momento che anche quest’ultimo deve essere considerato come uno dei soggetti beneficiari delle norme a tutela del diritto alla procreazione…

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