In caso di incompletezza della cartella clinica, questo va considerato come circostanza di fatto che il giudice di merito può utilizzare per ritenere dimostrata l’esistenza d’un valido nesso causale tra l’operato del medico e il danno patito dal paziente, purché tale incompletezza rilevi ai fini del decidere e purché l’esistenza del nesso di causa tra…

L’ostetrica di un ospedale di Firenze non avvertì in tempo il medico ed il bambino nacque con una grave paralisi cerebrale: accordato un risarcimento di 2 milioni. Oggi il piccolo ha 8 anni, frequenta la prima elementare ed ha una invalidità permanente al 100% dovuta a paralisi celebrale infantile, così come stabilito dal Tribunale di…

Approdata in Cassazione la vicenda relativa a un caporalmaggiore che, di ritorno da una missione in Bosnia, è morto per una patologia tumorale: è infatti stato il nesso tra la malattia e l’esposizione all’uranio impoverito utilizzato per i proiettili della missione, quindi è stata decretata come legittima la richiesta di risarcimento avanzata dai familiari nei…

La moglie di un fumatore incallito decide di richiedere i danni al produttore delle sigarette fumate dall’uomo, ma i giudici respingono la domanda, dal momento che il marito scelse liberamente di consumare anche due pacchetti di sigarette al giorno. La fattispecie La vicenda si svolge in Calabria, quando ad un uomo viene diagnosticato nel 1991…

Anche nel caso in cui il soggetto non riporti un danno biologico documentato, egli ha comunque diritto al risarcimento danni  non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite, purché sia stato leso il diritto al normale svolgimento della vita familiare. La fattispecie Tale è il principio di diritto espresso dalla Cassazione con ordinanza n. 23754 del 2018….

La Cassazione con la sentenza in esame, ha ribadito un orientamento giurisprudenziale ormai costante e cioè che chi versa in uno stato vegetativo permanente è comunque una persona in senso pieno e come tale, i suoi diritti fondamentali vanno rispettati e tutelati, quindi ha diritto a ricevere le cure necessarie. La fattispecie La causa ha…

Nei giudizi in materia di risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, secondo l’orientamento ormai costante della maggioranza dei giudici, il paziente/danneggiato deve dimostrare che vi sia un nesso di causa / effetto (c.d. nesso di causalità) tra la condotta del medico (deve dimostrare cioè che sia la causa) e il danno del quale chiede…

Il c.d. danno da perdita del rapporto parentale è una voce del danno non patrimoniale e consiste nello sconvolgimento della vita, corrispondente a fondamentali e radicali cambiamenti dello stile di vita, nonché sofferenze interiori per l’aver perso un prossimo congiunto a causa di un illecito. La fattispecie I parenti stretti di un soggetto che, a…

Attraverso la pronuncia in esame la Corte di Cassazione affronta due questioni centrali nell’ambito della responsabilità sanitaria e cioè i criteri di valutazione della prova per presunzione (quindi i giudici ci dicono se effettivamente gli elementi presuntivi possono essere valutati singolarmente oppure solo nella loro unitarietà) e se la stabile convivenza sia un requisito essenziale…

Legittima la pretesa avanzata dalla madre, dal momento che apparivano lampanti le conseguenze negative derivate dall’errore del medico: il figlio per due anni, a seguito di un test del DNA aveva considerato come padre un uomo con cui, in realtà, non aveva alcun legame di sangue, come poi evidenziato da un secondo test del DNA…

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