L’ostetrica di un ospedale di Firenze non avvertì in tempo il medico ed il bambino nacque con una grave paralisi cerebrale: accordato un risarcimento di 2 milioni.

Oggi il piccolo ha 8 anni, frequenta la prima elementare ed ha una invalidità permanente al 100% dovuta a paralisi celebrale infantile, così come stabilito dal Tribunale di Firenze, danno causato da una tardiva estrazione del feto durante il parto, avvenuto nel 2010 all’Ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli.

Il giudice ha condannato a sei mesi di reclusione l’ostetrica che era di turno in quella notte, ha assolto il ginecologo e la pediatra per non aver commesso il fatto ed ha condannato l’ASL Toscana Centro, considerandola responsabile civile, al pagamento di un 2 milioni di euro in favore della famiglia del bambino.

Secondo il Tribunale, i tre medici a processo avevano messo il piccolo in pericolo di vita, provocandone la paralisi cerebrale con indebolimento permanente delle funzioni encefalitiche. La madre arrivò infatti all’Ospedale al termine di una gravidanza regolare ma, nel corso del travaglio, il tracciato cardiotocografico evidenziò segni di sofferenza del feto, sintomo questo di una carenza di ossigeno e che quindi avrebbe dovuto allarmare i sanitari, che invece ignorarono o comunque sottovalutarono tali fattori. Secondo la ricostruzione giudiziale infatti, l’ostetrica di turno, davanti a tali evidenze, non avrebbe fatto intervenire il ginecologo di turno per l’estrazione del feto, se non alle 4.43, nonostante dal tracciato, tale operazione doveva avvenire alle 22.19, dal momento che da quell’ora in poi, il tracciato aveva ben evidenziato segni di allarme ed evidenti decelerazioni. Secondi i tre periti nominati dal Tribunale di Firenze, infatti, la decisione di estrarre il feto sarebbe stata presa con colpevole ritardo, che ha poi causato la paralisi cerebrale, dal momento che, secondo i medici, in caso di tempestiva estrazione i danni darebbero stati di gran lunga inferiori.

In base alla ricostruzione effettuata dai periti nominati dal giudice quindi, l’ostetrica è stata condannata a sei mesi di reclusione ed alla famiglia è stato accordato un risarcimento di 2 milioni di euro.

 

© 2016 Studio Legale PSP - PI: 06019040481
Viale Evangelista Torricelli 15 - 50125 Firenze (FI)
Telefoni: 055/229136 - 055/229347 - 055/229058 | Fax: 055/2280605
Admin

OWA