La Cassazione con la sentenza in esame, ha ribadito un orientamento giurisprudenziale ormai costante e cioè che chi versa in uno stato vegetativo permanente è comunque una persona in senso pieno e come tale, i suoi diritti fondamentali vanno rispettati e tutelati, quindi ha diritto a ricevere le cure necessarie. La fattispecie La causa ha…

Nei giudizi in materia di risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, secondo l’orientamento ormai costante della maggioranza dei giudici, il paziente/danneggiato deve dimostrare che vi sia un nesso di causa / effetto (c.d. nesso di causalità) tra la condotta del medico (deve dimostrare cioè che sia la causa) e il danno del quale chiede…

Il c.d. danno da perdita del rapporto parentale è una voce del danno non patrimoniale e consiste nello sconvolgimento della vita, corrispondente a fondamentali e radicali cambiamenti dello stile di vita, nonché sofferenze interiori per l’aver perso un prossimo congiunto a causa di un illecito. La fattispecie I parenti stretti di un soggetto che, a…

Attraverso la pronuncia in esame la Corte di Cassazione affronta due questioni centrali nell’ambito della responsabilità sanitaria e cioè i criteri di valutazione della prova per presunzione (quindi i giudici ci dicono se effettivamente gli elementi presuntivi possono essere valutati singolarmente oppure solo nella loro unitarietà) e se la stabile convivenza sia un requisito essenziale…

Legittima la pretesa avanzata dalla madre, dal momento che apparivano lampanti le conseguenze negative derivate dall’errore del medico: il figlio per due anni, a seguito di un test del DNA aveva considerato come padre un uomo con cui, in realtà, non aveva alcun legame di sangue, come poi evidenziato da un secondo test del DNA…

Con tale recentissima pronuncia, la Cassazione ha sostenuto la centralità del ruolo della cartella clinica e del suo valore probatorio nel giudizio riguardante la responsabilità medica e confermando come la responsabilità della sua tenuta sia esclusivamente della struttura sanitaria. La fattispecie Nel 2007 i familiari di un paziente defunto avevano citato davanti al Tribunale di…

Il risarcimento dei danni derivante da fatto illecito altrui (quindi anche malasanità) viene risarcito sempre più con omogeneità tra un caso e l’altro, perché sempre più viene preso come parametro dirimente le c.d. Tabelle del Tribunale di Milano. Lo stesso discorso vale per la determinazione del danno derivante da perdita del rapporto parentale che quindi…

Nonostante il recente filone giurisprudenziale che si stava sviluppando in materia, attraverso questa ultima pronuncia, la Cassazione sembra arrestarsi, dal momento che esclude che, in caso di decesso derivante da fatto illecito altrui, il danno possa essere risarcito agli eredi. La fattispecie A seguito di un sinistro stradale, nel quale avevano perso la vita tre…

Nel momento in cui si addebita una responsabilità medica, la vittima deve fornire la prova che la sua situazione sanitaria, fisica e/o patologia sia peggiorata e deve inoltre dimostrare che vi sia un nesso di causalità tra il comportamento dei sanitari e le conseguenze sulla propria salute. La fattispecie Un’azienda ospedaliera di Milano è stata…

Nel caso in cui un medico debba sottoporre il paziente ad un intervento particolarmente rischioso, egli deve, proporzionalmente, procedere con una maggiore prudenza rispetto al normale, al fine di evitare di essere considerato responsabile per gli eventuali danni arrecati al soggetto. La fattispecie Un anestesista, non in situazione di emergenza e in condizioni discrete del…

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