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Mese: agosto 2018

Diritto societario – la Sgr (Società di gestione del risparmio) può esercitare l’attività di direzione e coordinamento su società partecipate tramite il fondo d’investimento dalla medesima gestito e, quindi, può essere ritenuta responsabile ex art. 2497 c.c., applicandosi anche in tal caso la disciplina contenuta nella norma in oggetto, posto che detta responsabilità trova il suo presupposto nell’esercizio concreto ed effettivo dell’attività in questione

Il Tema in Discussione Il Tribunale di Milano, come vedremo, ha affrontato il tema se alla Sgr (Società di gestione del risparmio) possa essere imputata la responsabilità da direzione e coordinamento, ex art. 2497 c.c., per il quale la società direttrice risponde dei danni provocati dalla società diretta in esecuzione di direttive ricevute dalla “casa…

Diritto di famiglia e delle successioni – il diritto di abitazione del coniuge superstite equivale, come valore, al diritto di usufrutto. Secondo la cassazione la legge riconoscerebbe al titolare del diritto, in entrambi i casi, le medesime utilità. ma la decisione della suprema corte (su una fattispecie che non ha precedenti) appare non correttamente motivata e non convince

Il Tema in Discussione L’art. 540 c.c. sancisce che, in caso di morte di uno dei coniugi, al superstite è riservato il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, se di proprietà del defunto o comune ai coniugi. Ciò premesso, il tema in discussione è se sia legittimo o meno attribuire a detto…

Diritto societario – il contrasto tra il diritto del socio di una srl alla consultazione della documentazione sociale ed all’estrazione di copia della stessa, ex art. 2476, comma 2, c.c., e le esigenze di riservatezza della società deve essere risolto alla luce del principio di buona fede

Il Tema in Discussione Il contrasto tra il diritto di accesso del socio di una Srl, ex art. 2476, comma 2, c.c. e le esigenze di riservatezza della società deve essere risolto alla luce del principio di buona fede, la cui applicazione allo specifico rapporto sociale comporta che il diritto alla consultazione della documentazione sociale…

Diritto di famiglia e delle successioni – assegno di divorzio compensativo (con natura composita: assistenziale /perequativa) – ma la disparità economica non è decisiva se l’ex coniuge ha i mezzi per condurre una vita autonoma e non ha contribuito in maniera significativa alla formazione del patrimonio familiare o dell’altro coniuge 

Il Tema in Discussione Cosa cambia con la sentenza 18287/2018 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sull’assegno di divorzio? Con il principio di diritto affermato dalla Suprema Corte è stato definitivamente abbandonato sia l’orientamento precedente alla “sentenza Grilli” (11504/2017) che individuava nel tenore di vita il parametro cui fare riferimento per l’attribuzione dell’assegno divorzile, sia…

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