E’ illegittimo l’accertamento a tavolino emesso contro una società prima dei 60 giorni se c’è stato l’avvio dell’attività istruttoria per il reperimento dei documenti con accesso presso la sede della società medesima. Difatti, ogni qualvolta l’amministrazione accede nei locali dell’impresa occorre rispettare le garanzie previste dallo Statuto del contribuente (legge 212/2000). Si è configurata, quindi,…
La Suprema Corte conferma la valutazione di ragionevolezza quale limite alla insindacabilità del merito delle scelte di gestione da parte degli amministratori di una società. Cassazione Civile, sez. I, 22 giugno 2017, n. 15470
Respinto il ricorso di un commercialista: il professionista non aveva diritto a compensi extra per attività di sindaco di società se la delibera prevedeva per il collegio sindacale un compenso forfettario e globale. Corte di Cassazione, ordinanza n. 375 del 10 gennaio 2018
E’ legittima e non invalida la “russian roulette clause”, in virtù della quale un socio, in caso di partecipazioni societarie paritetiche (e quindi di stallo decisionale), può mettere l’altro socio nell’alternativa tra vendere la propria quota al prezzo stabilito dalla controparte o di comprare, per quello stesso prezzo, l’altrui quota di partecipazione al capitale sociale….
Il diritto del socio di srl di consultare la documentazione sociale ex art. 2476 comma 2 c.c. deve essere contemperato con le esigenze della società meritevoli di tutela in ordine alla riservatezza dei dati sociali, alla stregua del principio di buona fede la cui applicazione al rapporto sociale comporta che l’accesso del socio possa essere…
In tema di responsabilità degli amministratori di società, ove la relativa azione venga proposta nei confronti di una pluralità di soggetti, in ragione della comune partecipazione degli stessi, anche in via di mero fatto, alla gestione amministrativa e contabile, tra i convenuti non si determina una situazione di litisconsorzio necessario, attesa la natura solidale della…
Il divieto di cui all’art. 29 c.c., secondo il quale gli amministratori di associazioni e fondazioni non possono compiere nuove operazioni appena venga loro comunicata l’estinzione dell’ente, non riguarda le attività volte alla mera gestione e conservazione del patrimonio, per cui, a maggior ragione, tale divieto, non può ricomprendere l’attività che metta in discussione sotto…
In assenza di una espressa delibera dell’assemblea dei soci non spetta alcun compenso all’amministratore di una società a responsabilità limitata. Tribunale di Milano, Sez. specializzata in materia d’impresa, sentenza n. 9762/2017
“L’art. 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilità dell’azione contro la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento, costituita dalla infruttuosa escussione, da parte del socio della società controllata, del patrimonio di questa o dalla previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla società…
La rinuncia all’incarico da parte di un sindaco di società di capitali ha effetti immediati solo quando sia possibile l’automatica sostituzione del dimissionario con un sindaco supplente, in applicazione analogica della disciplina sulla proroga dettata dall’art. 2385 c.c., esistendo un’esigenza di continuità dell’organo di controllo del tutto analoga all’esigenza di continuità dell’organo di amministrazione. Cassazione…