Non si applica in tal caso la prorogatio dei poteri prevista dall’art. 2385 c.c. solo per i casi di dimissioni o scadenza del mandato. Il Tema in Discussione Si discute se l’amministratore della Spa che venga revocato dall’incarico perda o meno i poteri gestori. Come vedremo il Tribunale di Roma si è pronunciato per la…

In caso di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per affermare la responsabilità a titolo di concorso nel reato dei componenti del Collegio Sindacale, devono ricorrere puntuali elementi sintomatici, dotati di necessario spessore indiziario, in forza dei quali l’omissione del dovere di controllo – e, pertanto, l’inadempimento dei poteri/doveri di vigilanza il cui esercizio sarebbe valso a impedire…

In tema di responsabilità degli amministratori di società, ove la relativa azione venga proposta nei confronti di una pluralità di soggetti, in ragione della comune partecipazione degli stessi, anche in via di mero fatto, alla gestione amministrativa e contabile, tra i convenuti non si determina una situazione di litisconsorzio necessario, attesa la natura solidale della…

“L’art. 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilità dell’azione contro la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento, costituita dalla infruttuosa escussione, da parte del socio della società controllata, del patrimonio di questa o dalla previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla società…

Con la sentenza n. 1641/2017 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno statuito che “in tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell’art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si applica…

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