Giusto processo significa anche evitare che le lungaggini processuali e quindi che il possibile intervenuto fallimento della parte convenuta possa pregiudicare l’attore tempestivamente attivatosi a tutela dei propri diritti trascrivendo anteriormente al fallimento una citazione ex art. 2932 c.c. Cassazione civile, sezione I, 23 giugno 2010, n. 15218 Il testo integrale della sentenza è consultabile…
Può essere soggetto ad azione revocatoria l’atto di donazione dell’usufrutto di un immobile da parte del coniuge separato a favore dell’altro coniuge. Cassazione civile, sezione II, 17 maggio 2010, n. 12045
Nella specie il decreto di omologa contenente il provvedimento di assegnazione della casa familiare di durata ultranovennale era stato trascritto prima del pignoramento, ma successivamente alle ipoteche volontarie iscritte dagli Istituti di credito parti della medesima esecuzione immobiliare. Il reclamo si basa sull’applicabilità o meno nel caso preso in esame dal Tribunale di Firenze dell’art….
Interessante decisione della Corte d’Appello di Firenze che con pronuncia del 13 aprile 2010 ha statuito che la transazione ex art. 182 ter L.Fall. è meramente facoltativa per il debitore concordatario che non intenda conseguire gli effetti propri della transazione fiscale, e cioè il consolidamento del debito erariale e la cessazione del contendere per le…
Il Tribunale di Firenze ritiene che l’imprenditore deve considerarsi in stato di insolvenza, indipendentemente dalla presenza o meno di un titolo esecutivo, se dalle risultanze processuali emerge comunque un’oggettiva impossibilità dovuta ad una condizione permanente ed irreversibile di illiquidità che comporta una impotenza economica funzionale e non transitoria. (Tribunale di Firenze, terza sezione civile, sentenza 16 marzo 2010)…
La nascita indesiderata determina una radicale trasformazione delle prospettive di vita dei genitori, i quali si trovano esposti a dover misurare (non i propri specifici “valori costituzionalmente protetti”, ma) la propria vita quotidiana, l’esistenza concreta, con le prevalenti esigenze del figlio, con tutti gli ovvi sacrifici che ne conseguono: le conseguenze della lesione del diritto…
Si osserva che l’art. 182 L.F., laddove prevede che il tribunale nomini un liquidatore “se il concordato consiste nella cessione dei beni e non dispone diversamente”, ha inteso configurare la cessione liquidatoria dei beni al liquidatore giudiziale come una soltanto delle possibili forme di soddisfacimento del creditori che possono essere adottate nel piano concordatario con…
Il Tribunale di Firenze, in linea di continuità con il più recente orientamento della Corte di Cassazione in materia, interpreta in modo estensivo la nozione di debiti contratti per i “bisogni della famiglia” di cui all’art. 170 c.c. rilevante al fine di escludere pignorabilità dei beni oggetto del fondo patrimoniale, in relazione a debiti contratti…
Il nuovo dettato normativo dell’art. 111 legge fall. estende il beneficio della prededuzione, sia ai crediti occasionati dalla procedura concorsuale e quindi, in quanto tali, sorti successivamente, sia a quelli sorti anteriormente purchè la relativa attività risulti collegabile alla procedura da un nesso di funzionalità che sussiste quando tale attività risulti utile per la massa…
La valutazione sulla fattabilità economica del piano concordatario spetta ai creditori. Il testo integrale del provvedimento è consultabile su www.ilcaso.it