La S.uprema C.orte “insiste” nella propria importante Funzione di Indirizzo sul novellato Dir. Concorsuale.
Anche relativamente al Determinante nuovo Ruolo dei Professionisti.
Infatti, dopo aver valorizzato la Portata della relazione dell’Attestatore (Cass. 21860/10) e della Fondamentale Funzione Informativa della “172” del Commissario (Cass. 21860/10; Cass. 3274/11; Cass. 13817/11), il Supremo Collegio ha emanato due “fresche” decisioni che confermano, per certi versi inaspettatamente, che è proprio il Giudice di Legittimità che si sta facendo vero Fautore di quel Cambio Culturale tanto immanente nel novellato Diritto Concorsuale anche rispetto al nuovo Ruolo, appunto, del Professionista.
Con la prima (Cass.15699/11), nel confermare che anche dopo la novella il debitore può (rectius: deve vertendosi in caso di cessio bonorum) designare il L.G. (altrimenti ci pensa il Tribunale), la S.C. ha chiarito che comunque il debitore non può nominare se stesso ovvero chiunque, ma deve designare un Professionista (e con i particolari requisiti di cui all’art. 28 L.F.).
Non solo
Nei nuovi fallimenti e cc.pp. non è più il G.D. che designa i difensori, ma trattasi di compito, rispettivamente, del Curatore e del L.G..
Con la seconda (Cass.21925 /11) il S.C. ha chiarito che il Professionista che assiste il debitore in c.p. può trovarsi a svolgere funzioni ad elevata competenza ed anche per ciò il criterio comparativo onorari/patrimonio dell’impresa non può essere quello guida per determinare la natura straordinaria o meno dell’incarico che il debitore dovesse conferire post ammissione c.p. senza autorizzazione ex art. 167 L.F..
Con la conseguenza che il Professionista, anche in difetto di tale autorizzazione, ha diritto all’ammissione in privilegio nel successivo fallimento ove risulti accertato, e con valutazione “ex ante” (non quindi a posteriori), l’idoneità e la pertinenza dell’incarico (come, ovviamente, delle attività professionali rese) rispetto alle finalità di conservazione e/o risanamento dell’impresa in crisi.
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Come si vede la Cassazione sta davvero dimostrandosi attenta verso i nuovi Ruoli che la ‘Novella’ ha assegnato ai Professionisti … ma alla Sfida che questo Cambio Culturale pone, ed allo stesso impone, i Professionisti son … pronti :)?
Molti saluti cordiali