In tema di confondibilità dei marchi il Giudice di merito ha l’onere di motivare dettagliatamente la scelta di escludere la violazione dell’uso esclusivo del marchio. La vicenda oggetto di ricorso per cassazione trova come protagonista la famosa band «I Cugini di Campagna», i quali una volta divisi lamentano il diritto all’utilizzo del nome del gruppo…

Con questa interessante sentenza della Cassazione n. 658 del 2018, viene stabilito che la riproduzione seriale delle statuette del presepe non viola il diritto d’autore, perché tale produzione, per definizione, essendo standardizzata, non presenta elementi di creatività e quindi non si può ritenere violato il diritto d’autore. La fattispecie Il Tribunale e la Corte d’Appello…

Il caso: Un pittore, e la galleria che promuoveva i suoi quadri, sono stati citati in giudizio dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, sul presupposto che i quadri del primo risultavano del tutto simili a quelli del noto pittore veneziano, Emilio Vedova. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 26/01/2018, n. 2039, nell’esaminare e…

Il caso: La vicenda trae origine da un contenzioso avviato da una società di Birra statunitense (la nota “Budweiser“) contro l’ente pubblico della Repubblica Ceca, anch’esso produttore di birra; il tutto perché il secondo commercializzava in Italia birre con marchi internazionali che la prima utilizzava già da anni come marchio della proprio birra. La questione…

In materia di famiglia e di successione, entra in vigore il 16 febbraio 2018 la Legge 11.01.2018 n. 4 che, tra le altre novità, introduce (con l’art. 5) il nuovo articolo 463-bis del codice civile che prevede la sospensione della successione nei confronti del coniuge, anche legalmente separato e della parte dell’unione civile indagati per…

La Suprema Corte conferma la valutazione di ragionevolezza quale limite alla insindacabilità del merito delle scelte di gestione da parte degli amministratori di una società. Cassazione Civile, sez. I, 22 giugno 2017, n. 15470  

In caso di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per affermare la responsabilità a titolo di concorso nel reato dei componenti del Collegio Sindacale, devono ricorrere puntuali elementi sintomatici, dotati di necessario spessore indiziario, in forza dei quali l’omissione del dovere di controllo – e, pertanto, l’inadempimento dei poteri/doveri di vigilanza il cui esercizio sarebbe valso a impedire…

In tema di responsabilità degli amministratori di società, ove la relativa azione venga proposta nei confronti di una pluralità di soggetti, in ragione della comune partecipazione degli stessi, anche in via di mero fatto, alla gestione amministrativa e contabile, tra i convenuti non si determina una situazione di litisconsorzio necessario, attesa la natura solidale della…

“L’art. 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilità dell’azione contro la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento, costituita dalla infruttuosa escussione, da parte del socio della società controllata, del patrimonio di questa o dalla previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla società…

Con la sentenza n. 1641/2017 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno statuito che “in tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell’art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si applica…

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