Secondo la Corte di Cassazione (con sentenza n. 39771/2017, del 31 agosto 2017) qualora una ostetrica, incaricata di assistere la donna in stato di gravidanza, ometta di informare tempestivamente il sanitario di turno nel caso in cui si verifichi una anomalia nel tracciato cardio-tocografico del feto, sussiste responsabilità per il delitto colposo di interruzione della…
Cassazione civile, sez. I, 10/05/2017, n. 11504 Il diritto all’assegno di divorzio è condizionato dal suo previo riconoscimento in base ad una verifica giudiziale che si articola necessariamente in due fasi, tra loro nettamente distinte e poste in ordine progressivo dalla norma: una prima fase, concernente l’“an debeatur”, informata al principio dell’autoresponsabilità economica di ciascuno…
Cassazione civile, sez. III, 11/04/2017, n. 9251 In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, la mancanza della mano sinistra del nascituro non è una malformazione idonea a determinare un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna, requisito imposto dall’art. 6, lett. b), della l. n. 194 del 1978 per far luogo…
Trib. Firenze, 12 Settembre 2017
Trib. Milano, 20 Febbraio 2017
Trib. Milano, 2 Febbraio 2017
Trib. Firenze, 18 Gennaio 2016
Trib. Firenze, 29 Maggio 2015
Ribadito dalla Corte di Appello di Bari (precedentemente anche Cass. n. 12205/2015 e Cass. 4.2.2016 n. 2177) il principio per cui sussiste comunque la responsabilità del medico per l’omessa informazione ad un paziente, anche se l’intervento sanitario è stato esatto, appropriato e necessario ed è stato altresì favorevole alla salute del paziente. “Per quanto sopra…