…quando di ciò vi sia una giustificazione (motivi di salute) e sia stato comunque il marito medesimo ad aver creato un clima di tensione e nervosismo tra i coniugi.

Il Tema in Discussione
Si discute se si possa  addebitare la separazione alla moglie che rifiuta di avere rapporti intimi con il marito nell’ipotesi in cui sia stato il marito stesso a creare un’atmosfera di tensione tra i coniugi.

Il Caso Pratico
In prima istanza il Tribunale rigettava la domanda di addebito della separazione formulata dal marito nei confronti della moglie.

Il marito ricorreva in appello, ma anche in questa sede vedeva rigettarsi la richiesta di addebito della separazione alla moglie.

Il soccombente a questo punto ricorreva in Cassazione.

A suo giudizio la Corte territoriale aveva commesso un errore nel valutare il fatto costituito dall’esistenza di una malattia della moglie alla vescica che le avrebbe impedito di avere rapporti intimi con il marito.

L’ordinanza della Suprema Corte di Cassazione n. 4653 del 15 febbraio 2019
La Corte ha respinto il ricorso del marito.

Secondo gli Ermellini il giudice di merito ha correttamente valutato i fatti di causa nel momento in cui ha respinto la richiesta d’addebito.

Il ragionamento svolto dalla Suprema Corte è il seguente.

Non si può addebitare la separazione alla moglie che, per una malattia alla vescica, ma soprattutto a causa dei comportamenti del marito, si rifiuta di avere rapporti intimi.

Nel momento in cui il marito non presta assistenza morale alla moglie e crea un’atmosfera piena di tensione, non può pensare che questo possa favorire una normale vita di coppia.

Pertanto, ad avviso della Suprema Corte, il ricorrente erra nel momento in cui ritiene che la Corte d’appello abbia omesso di esaminare un fatto decisivo ai fini del decidere.

Orbene, nel momento in cui è stata chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di addebito della separazione alla moglie, la Corte territoriale ha ritenuto che l’allontanamento della stessa dalla casa coniugale dipendesse da due ragioni:

– la malattia alla vescica che l’aveva colpita;

– l’atmosfera opprimente e di tensione che si era creata in casa, a causa dei comportamenti del marito.

In sede di appello, pertanto, i fatti di causa erano stati valutati in modo del tutto corretto.

Nel momento in cui in casa regna un’atmosfera negativa è normale che ci sia un allontanamento tra i coniugi.

La tensione e il nervosismo non possono agevolare i rapporti di coppia e non vi può essere addebito della separazione a carico di chi tali eventi ha subito, cioè la moglie.

 

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