È vietato l’uso del proprio nome patronimico come marchio se già utilizzato da altro imprenditore per prodotti dello stesso genere. Così la corte di cassazione con la sentenza del 27 ottobre 2017 n. 25641 che ha precisato che sussiste il divieto anche se tale uso è accompagnato da elementi differenziatori, sempre che il nome costituisca il cuore del marchio già…
Una recente sentenza della Corte di Cassazione (la n. 1578 del 2 febbraio scorso) è intervenuta rigorosamente sulla materia affermando la configurabilità della contraffazione anche nell’ipotesi in cui il marchio non sia stato ancora formalmente registrato ma sia stata presentata la domanda, completa “dei modelli di cui si rivendica l’esclusiva”.