Le tabelle adottate dal Tribunale di Milano per la liquidazione del danno alla persona, al di la’ delle diversita’ delle condizioni economiche e sociali dei diversi contesti territoriali, devono ritenersi applicabili a tutto il territorio nazionale.
La domanda di insinuazione al passivo del fallimento per crediti erariali deve essere presentata dall’Amministrazione finanziaria sulla base del ruolo e della notifica della cartella di pagamento oppure è sufficiente l’atto definitivo di accertamento del credito? La questione, di particolare importanza, è stata rimessa dalla Suprema Corte con questa ordinanza interlocutoria alla valutazione del Primo…
Responsabilità medica: è risarcibile il danno da perdita di chance per omessa diagnosi. Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito www.cortedicassazione.it
Alla luce del novellato art. 160, legge fallimentare, deve ritenersi ammissibile un concordato preventivo, che, pur formalmente non di gruppo, permetta comunque un’articolata gestione della crisi d’impresa attraverso la costituzione di una società in nome collettivo il cui patrimonio sia il risultato dei conferimenti aziendali delle società di capitali in crisi, le quali, divenendo soci…
Anche successivamente alla omologazione del concordato preventivo, il commissario giudiziale è legittimato a proporre l’azione di responsabilità nei confronti del commissario giudiziale o del commissario liquidatore in precedenza nominati. (Fattispecie anteriore alla riforma della legge fallimentare). Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
Cassazione civile, sezione I, 25 gennaio 2011, n. 1345p Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
Cassazione civile, sezione VI, ord., 8 febbraio 2011, n. 3059 Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul sito cortedicassazione.it.
Cassazione civile, sezione I, 10 febbraio 2011, n. 3274p Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
Piano concordatario e potere di controllo del Tribunale: la Cassazione interviene per precisarne il contenuto ed i limiti anche rispetto al tanto dibattuto tema della fattibilità. Cassazione civile, sezione I, 25 ottobre 2010, n. 21860
L’amministratore di una società in bonis non può rilasciare fideiussione a favore di un’altra propria società decotta (anche se la Normativa Comunitaria – art. 10, 1° comma, Direttiva 16 settembre 2009 n. 2009/101/CE – sembra far propendere per la validità). Cassazione civile, sezione III, 4 ottobre 2010, n. 20597