Il problema della data certa va alle Sezioni Unite. Il testo integrale del provvedimento è consultabile in Il Fallim., n. 3/2012, p. 271.
In caso di procedura pre-fallimentare il termine di quindici giorni è di natura “dilatoria” ed a “decorrenza successiva”, e quindi va escluso il giorno iniziale e conteggiato quello finale.
L’erario incassa anche senza ruolo.
Per l’esdebitazione non è necessario pagare in che pur minima parte ogni debitore.
L’attività professionale in concordato preventivo è attività di elevata competenza.
La revocatoria fallimentare genera condanne immediatamente esecutive. Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
La transazione fiscale non è obbligatoria ed anzi non deve adottarsi ove si voglia contestare il credito erariale. Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
Per la prima volta un Giudice disapplica il decreto ministeriale sulla transazione contributiva ex art. 182 ter L.F. Se la proposta concordataria genera un “quid novi” non ricavabile in sede fallimentare, tale quid novi è equiparabile a “finanza terza”. Il testo integrale della sentenza è consultabile sul sito ilcaso.it.
In caso di concordato preventivo: sulla fattibilità chi decide?
Per il Tribunale di Firenze, anche se possono venire in gioco diritti di Terzi (come nel caso di eccepita nullita’ di una delibera di S.p.a. in materia di bilancio), gli arbitri sono competenti.