In tema di responsabilità degli amministratori di società, ove la relativa azione venga proposta nei confronti di una pluralità di soggetti, in ragione della comune partecipazione degli stessi, anche in via di mero fatto, alla gestione amministrativa e contabile, tra i convenuti non si determina una situazione di litisconsorzio necessario, attesa la natura solidale della…
Le Sezioni Unite sono state chiamate a risolvere il delicato contrasto giurisprudenziale sorto in seno alla IV sezione Penale circa il perimetro applicativo della nuova disciplina e i correlati profili di diritto intertemporale, avuto riguardo soprattutto alle difformità interpretative derivanti dal nuovo articolo 590 sexies del codice penale introdotto dalla riforma, con riferimento alla punibilità…
Il divieto di cui all’art. 29 c.c., secondo il quale gli amministratori di associazioni e fondazioni non possono compiere nuove operazioni appena venga loro comunicata l’estinzione dell’ente, non riguarda le attività volte alla mera gestione e conservazione del patrimonio, per cui, a maggior ragione, tale divieto, non può ricomprendere l’attività che metta in discussione sotto…
In assenza di una espressa delibera dell’assemblea dei soci non spetta alcun compenso all’amministratore di una società a responsabilità limitata. Tribunale di Milano, Sez. specializzata in materia d’impresa, sentenza n. 9762/2017
Posto che lo stato di incapacità costituisce un’eccezione allo stato di capacità, chi impugna un testamento asserendo che il testatore lo abbia redatto in un momento di incapacità è tenuto a dimostrare tale incapacità assoluta del de cuius di autodeterminarsi. Cassazione Civile, Sez. II, sentenza n. 28758/2017
Va riconosciuto il diritto all’assegno divorzile al coniuge richiedente che dispone di modesti redditi da pensione e si trova nell’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive in relazione alla sua età avanzata di sessantacinque anni. Cassazione Civile, Sez. VI, sentenza n. 28994/2017
Cassazione civile, ord. sez. I, 25 settembre 2017, n. 22271
“L’art. 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilità dell’azione contro la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento, costituita dalla infruttuosa escussione, da parte del socio della società controllata, del patrimonio di questa o dalla previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla società…
La rinuncia all’incarico da parte di un sindaco di società di capitali ha effetti immediati solo quando sia possibile l’automatica sostituzione del dimissionario con un sindaco supplente, in applicazione analogica della disciplina sulla proroga dettata dall’art. 2385 c.c., esistendo un’esigenza di continuità dell’organo di controllo del tutto analoga all’esigenza di continuità dell’organo di amministrazione. Cassazione…
Nel potere – attribuito dall’art. 2479, comma 1, c.c. ai soci che rappresentano almeno un terzo del capitale di una S.r.l. – di sottoporre gli argomenti di discussione all’assemblea, rientra altresì, per via estensiva, il potere di convocazione diretta della medesima. Il potere di convocazione diretta dell’assemblea da parte della minoranza deve trovare applicazione anche…